Una lettera al Papa
Papa Francesco mi addolora sentire il suo pensiero sull’interruzione di Gravidanza e la smisurata definizione degli operatori sanitari, Lei sa meglio di me quanti “sicari” (come dice Lei) dentro la chiesa che hanno distrutto irrimediabilmente la vita,di migliaia e migliaia di bambini/e procurando morte morale e civile abusando dei loro corpi. Il corpo delle donne è solo delle donne nessun uomo puo prendere decisioni al loro posto, ritengo neanche Lei. Già molti e molti uomini mortificano il corpo delle donne ferendole con prepotenza e violenza. Non mi aspetto che sia d’accordo, ma neanche un ingerenza indebita. Fino a ieri ammaliata dal suo modo di essere, oggi non più!
Non dobbiamo fare confusione. Qualcuno deve pure prendere le parti di chi non può difendersi, di chi non può scegliere se venire al mono oppure no, visto che non gli ė stato neanche chiesto di essere concepito. A volte può essere una gravidanza indesiderata e, in questo caso la donna soffre per questo motivo, ma chi si sta formando in quell’ utero non ne ha colpa…