Una lettera al Papa

22 ottobre 2018 di: Adriana Palmeri

Papa Francesco mi addolora sentire il suo pensiero sull’interruzione di Gravidanza e la smisurata definizione degli operatori sanitari, Lei sa meglio di me quanti “sicari” (come dice Lei) dentro la chiesa che hanno distrutto irrimediabilmente la vita,di migliaia e migliaia di bambini/e procurando morte morale e civile abusando dei loro corpi. Il corpo delle donne è solo delle donne nessun uomo puo prendere decisioni al loro posto, ritengo neanche Lei. Già molti e molti uomini mortificano il corpo delle donne ferendole con prepotenza e violenza. Non mi aspetto che sia d’accordo, ma neanche un ingerenza indebita. Fino a ieri ammaliata dal suo modo di essere, oggi non più!

1 commento su questo articolo:

  1. Marta scrive:

    Non dobbiamo fare confusione. Qualcuno deve pure prendere le parti di chi non può difendersi, di chi non può scegliere se venire al mono oppure no, visto che non gli ė stato neanche chiesto di essere concepito. A volte può essere una gravidanza indesiderata e, in questo caso la donna soffre per questo motivo, ma chi si sta formando in quell’ utero non ne ha colpa…

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