Nessuna sorpresa
Dunque, nessuna sorpresa : quasi mezza Italia di quella che si è’ recata alle urne ,ha scelto come suo leader Salvini, Diciamo così perché più che u
n programma, pur se nelle sue linee guida annunciato e gradito a chi non sa vedere il rovescio della medaglia, quel che trascina e’ la sua forza, a volte prepotenza, l’attacco facile, la difesa o oltranza di quanto spacciato per sicurezza e difesa del nostro paese, intanto lo mette economicamente e democraticamente a rischio. Ma per quanto riguarda la competizione in Europa prendiamo atto dei risultati e attendiamo. per il resto non ci affascina ciò che si ipotizza a più voci e con accanimento. In sede parlamentare. La maggioranza resta quella che è’ e se i 5i ;stelle che hanno dimezzato i voti , intanto non si piegano a lasciare tutto in mano a un padrone e non più partner di governo, in qualche modo ci rimettiamo. ma dal cappello al cilindro delle loro alchimie sapranno tirare entrambi questo e altro sulla pelle di italiani creduli e increduli. E intanto una serie di santoni tv ci daranno ottime e meno ottime imbeccate. Parlando sempre e solo si loro. Ma chiediamo scusa c’era anche il PD in questa tornata elettorale non solo europea ma regionale e comunale? Se non fossimo – chiediamo scusa piuttosto interessati- avremmo rischiato di dimenticarlo.Quel partito di sinistra a cui neppure si dava carico di fare opposizione, frantumato e autobattagliero guarda guarda e’ il secondo partito dopo la flogosi lal indiana. D accordo in qualche modo i numeri si vedevano e ce lli hanno passa
ti, a ogni modo in I
talia gente con etichetta a sinistra ha battuto gli altri. e comunque si è visto Ma la notizia della rimonta PD. va in sordina. Forse si sussurra che sia frutto di una intesa fragile, si sospetta non conti. Parliamone il meno possibile si pensa e così la notizia si oscura,E invece no: e’ un grande segnale non casuale e non fittizio. E ‘ vero intanto che il nostro elettorato e’ mobile ma è anche vero che chi ha robuste radici ricresce. specie se si guarda intorno ancora di più e trova intese con una persona seria e coerente come Emma Bonino o guarda al programma di Fratoianni o europa verde. Ci sono forze sparse , certamente mai identitarie ma con obbiettivi simili. Certamente molto più di quanto non lo siano gli esponenti della Lega con i grilli, alcuni dei quali dovranno ancora sorprenderai e chiederai che stavamo a sperare aderendo a un movimento di contestazione facile al successo ma non alla limpidezza dei suoi orizzonti.